Secondo lo Swiss Seismological Service, l'Italia, la Grecia, la Turchia, Cipro e l'Islanda sono i Paesi con il più alto rischio sismico in Europa, poiché si trovano in aree ad alta intensità tettonica. Questa intensità potrebbe aumentare del 10% nei prossimi 50 anni.
Gli ancoraggi e i fissaggi svolgono un ruolo fondamentale nelle installazioni strutturali e non strutturali, soprattutto in caso di movimenti sismici. Pertanto, dal 2013, l'Eurocodice 2, Parte 4, Allegato C (norma EN 1992-4) stabilisce che gli ancoraggi e i fissaggi siano soggetti alla regolarizzazione e alla standardizzazione del loro utilizzo e, pertanto, a un processo di verifica che include tutti i dati tecnici necessari per la progettazione di strutture sottoposte a sollecitazioni sismiche.
L'idoneità al carico sismico è classificata nel seguente modo:
L'obbligatorietà del loro utilizzo dipende dalle normative di ciascun Paese.
Attualmente in Spagna l'uso di prodotti omologati con ancoraggi di categoria sismica C1 e C2 è obbligatorio nelle zone indicate nella seguente mappa di pericolosità sismica per gli edifici residenziali e per tutti i tipi di terreno (nella zona arancione chiaro, la categoria sismica da utilizzare dipenderà dal tipo di terreno).
I sistemi non strutturali sono quelli il cui cedimento non mette a rischio la stabilità complessiva del cantiere, ad esempio gli impianti elettrici, le tubature, i sistemi di ventilazione e di riscaldamento.
La caratteristica "ridondante" si riferisce ad applicazioni con fissaggi multipli nei quali, in caso di guasto o spostamento eccessivo di un fissaggio, il carico viene distribuito ai fissaggi vicini senza violare in modo significativo i requisiti di resistenza e di servizio del sistema.
Prima di tutto, è necessario informarsi presso gli enti ufficiali del Paese in cui verrà eseguita l'installazione per verificare se esistono requisiti in relazione alla classe dell'edificio o al tipo di applicazione. Nella seguente tabella sono riportate delle prestazioni sismiche in base al grado di azione sismica e alla Classe di importanza degli edifici secondo la norma EN 1998-1:2011, 4.2.5.
Livello sismicoa | Classe di importanza in virtù della norma: EN 1998-1, 4.2.5 | |||
---|---|---|---|---|
Classe ag S° | I | II | III | IV |
Molto bassob ag S ≥ 0,05 g | Nessun ulteriore requisito | |||
Bassob 0,05 g < ag S ≥ 0,10 g | C1 | C1d o C2o | C2 | |
> Basso ag S ≥ 0,10 g | C1 | C2 |
Zona | SISMICITÀ | Categoria del livello di importanza edifici | |||
---|---|---|---|---|---|
I | II | III | IV | ||
1 | Molto debole | Nessun requisito sismico | |||
2 | Debole | C1 non strutturale C2 strutturale |
|||
3 | Moderata | C2 | |||
4 | Media | ||||
5 | Forte |
Classi di importanza degli edifici:
La procedura per l'ottenimento è simile a quella per l'ottenimento di un ETA. È un prerequisito che l'ancoraggio sia stato già approvato per calcestruzzo fessurato (opzioni da 1 a 6 dell'EAD).
I test specifici per la valutazione delle prestazioni sismiche dipendono dalla categoria C1 o C2 e sono indicati nel relativo EAD. Includono test con fessure di dimensioni maggiori e carichi ciclici.
Le prestazioni sismiche di un ancoraggio sono indicate nel relativo ETA. Nel caso di INDEX®, oltre alla marcatura ETA corrispondente, si include un simbolo specifico che identifica la categoria di omologazione sismica (C1, C2 o C1 e C2).